Design in pratica.

Innovazione Sostenibile: ce lo insegna la Natura.
Emulare, Ethos, e (Ri)Connettersi attraverso la Biomimesi.

La biomimesi è una disciplina che imita i processi biologici e le strategie della natura per risolvere e migliorare le tecnologie, le attività e le sfide nella progettazione umana, con l’obiettivo di ottenere prodotti, processi e sistemi sostenibili. Questa pratica ritrae la natura che ci circonda, valorizzandola, imparando a rispettarla e riscoprendo la connessione reciproca che ci rende parte di questo ecosistema. Biomimesi significa comprensione ed empatia, rigenerazione ed armonia, verso una progettazione solidale per tutte le forme di vita. 

Emulare, Ethos e (Ri)Connettersi sono i tre elementi essenziali presenti in questa disciplina, che vengono coinvolti nel processo di osservazione e traduzione delle informazioni provenienti dalla natura nel design. Emulare, nella biomimesi, significa apprendere dalla natura le forme, i processi e gli ecosistemi, con lo scopo di ottenere progetti rigenerativi. Ethos rappresenta la chiave di lettura con cui riusciamo a comprendere il funzionamento della vita e (Ri)Connettersi è la praticache esplora e approfondisce le relazioni tra gli esseri umani e il resto della natura.

Strutture di superficie formate da nano-pilastri di piante e insetti ©
Resistenza all’acqua nella foglia di una pianta di loto ©

Un esempio di biomimesi è rappresentato da una tecnologia di Fusion Bionic ispirata alla struttura delle superfici di piante e insetti. Osservando al microscopio l’ala di una farfalla, una foglia di loto ↑ o l’occhio di una falena si può notare come siano ricoperti da una serie di nano-pilastri → che hanno la funzione di respingere acqua, sporco, batteri e assorbire meglio la luce. La tecnologia ideata riproduce lo stesso trattamento superficiale, con le relative proprietà sui materiali prodotti dall’uomo. Gli scienziati di Fusion Bionic l’hanno chiamata “Direct Laser Interference Patterning (DLIP)”: un modo estremamente efficiente di nano-texturizzare le superfici sfruttando le proprietà della luce, applicabile su larga scala utilizzando bassa intensità energetica e senza l’uso di sostanze chimiche o tossiche. Il progetto è stato selezionato come finalista per il Premio Ray of Hope 2022, che celebra le soluzioni ispirate alla natura che affrontano le più grandi sfide ambientali e di sostenibilità del mondo.

Approfondimenti

Questo dossier fa riferimento ai temi trattati nella seconda pratica di design virtuoso “Operazioni agili per azioni corrette” e vuole evidenziare le potenzialità ottenute dall’ottimizzazione dei processi produttivi lungo l’intera filiera, nel rispetto della storia e della natura.

Articoli che trattano lo stesso tema

‣ Functional Surface Finishing Inspired by Plants and Insects, Fusion Bionic. Asknature.

‣ The Biomimicry Institute

JVLT

3 Maggio 2024

JVLT |

 3 Maggio 2024