Dossier
La biodegradazione enzimatica dei Superworms.Esistono microrganismi in grado di risolvere il problema dello smaltimento di materie plastiche?
Le larve di Zophobas Morio - conosciuto comunemente come coleottero nero - è una tipologia di larva che cresce cibandosi di crusca di frumento e altri cereali. Si tratta di animali che se restano isolati seguono il loro ciclo di vita ideale, diventando bozzoli e poi coleotteri, mentre se vengono allevati in gruppi numerosi restano larve. Esse sono conosciute anche come “super vermi” → poiché sono in grado di mangiare e digerire il polistirolo (più correttamente chiamato polistirene). Lo ha scoperto Chris Rinke, ricercatore della University of Queensland in Australia insieme ad un team di scienziati della School of Chemistry and Molecular Bioscience. Tramite un esperimento con più gruppi di larve è emerso che il gruppo alimentato con schiuma di polistirene non solo è sopravvissuto, ma è aumentato di peso. Ciò significa che le larve, grazie all’aiuto degli enzimi intestinali al loro interno, hanno tratto energia dal polistirolo, rifiuto di per sé molto difficile da smaltire. Si stima possa degradarsi in un periodo di circa 100 anni alla luce del sole, mentre le larve di coleottero sono in grado di smaltirlo in pochi giorni. Ciò risulta fondamentale nello studio di soluzioni di smaltimento alternative, più veloci e sostenibili, considerato che ogni anno produciamo 300 milioni di tonnellate di inquinamento plastico.




Grazie, quindi, alla tecnica chiamata “metagenomica” è possibile analizzare i microbi → contenuti nell’intestino di queste larve, geneticamente codificati e coinvolti nella demolizione del polistirolo. Ciò permette, di conseguenza, di replicare questi enzimi su larga scala. Sfruttando, infatti, la triturazione meccanica seguita dalla biodegradazione enzimatica si possono ottenere dei veri e propri impianti di smaltimento di rifiuti plastici. Inoltre, i prodotti di degradazione che si generano possono essere utilizzati per creare altri composti come le bioplastiche, innescando così un processo circolare virtuoso.


super vermi ©
JVLT.25 Ottobre 2022.
Approfondimenti
Questo dossier fa riferimento ai temi trattati nella seconda pratica di design virtuoso"Operazioni agili per azioni corrette" e vuole porre l’accento sulle potenzialità dell’ottimizzazione dei processi produttivi lungo l'intera filiera, nel rispetto della storia e della natura.
Articoli che trattano lo stesso tema:
‣ Insights into plastic biodegradation: community composition and functional capabilities of the superworm (Zophobas morio) microbiome in styrofoam feeding trials | Microbiology Society
‣ CThis plastic eating ‘superworm’ could help solve the garbage crisis - The Washington Post
‣ Queste larve smaltiscono il polistirolo mangiandolo - Il Post



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